Castello De Falconibus
Il Castello De Falconibus si trova nel comune di Pulsano ed è un'antica fortezza che si sviluppa su 3 piani con pianta quadrangolare e 5 torri di diverse basi e dimensioni.
Originariamente, il castello era composto solo dalla Torre Quadrata, conosciuta anche come Torre Massima, che si affaccia attualmente su Piazza Castello ed era utilizzata come tenuta di caccia. Nel 1100 d.C., a causa delle continue incursioni dei pirati lungo la costa, la popolazione locale si trasferì verso l'interno e trovò rifugio nella torre, che non era visibile dal mare.
I De Falconibus acquisirono la torre semi-distrutta e ampliarono la struttura costruendo le altre 4 torri. Nel 1274, il castello e il feudo passarono alla famiglia Sambiasi, per poi essere venduti nel 1350 a F. Dell'Antognietta, che a sua volta cedette la proprietà ad Ercole Petugy. Quest'ultimo ricostruì la Torre Quadrata.
In seguito, i De Falconibus fecero ritorno e, dopo la distruzione del castello avvenuta nel 1388, iniziarono la ricostruzione nel 1400, completando i lavori nel 1435. Per questo motivo, il castello è ancora oggi conosciuto come "Castello De Falconibus".
Da qui parte un sottopassaggio, attualmente murato, che collega il castello di Pulsano al castello di Leporano e al mare. Originariamente munito di fossato e ponte levatoio, il castello passò poi alle proprietà dei Muscettola, dopo essere stato possedimento di varie altre famiglie.
All'inizio del XIX secolo, su ordine di Gioacchino Murat, i tre cannoni che erano ospitati nel castello furono trasferiti a Taranto per difendere la città dagli attacchi degli spagnoli.
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